Non si può trasformare il buio in luce e l’apatia in movimento senza l’emozione.
Carl Jung
Presentazione
Padre Pio, tassista gentile e cordiale, è da paragonare ad un santo per quanto è disponibile con gli altri, ma una volta che ha messo le mani sul volante, è capace di trasformarsi in lucifero per quanto è indisponibile.
Dedicato a lei.
È il racconto con il quale si è divertita più di tutti gli altri. Per questo lo dedico ad Anna Donninelli, la mia compagna per la vita, moglie e madre delle mie due bimbe.
Ed è lei che ringrazio per tutte quelle volte in cui le ho scaricato addosso tutte le mie insicurezze di scrittore, i miei dubbi, le mie lagune, è sui di lei che ho dato sfogo al mio bisogno di certezze. E se oggi sto scrivendo e anche molto, lo devo a lei che mi è sempre stata accanto.
Grazie e scusa per tutte le volte che ti ho assillato Amore mio.
Il primo a farsi avanti e reclamare il diritto di affittare è Padre Pio. Se fosse esplosa una granata avrebbe suscitato meno sgomento, se si fosse manifestata un’azione terroristica ci sarebbe stata solo una
leggera preoccupazione, se a esplodere fosse stata una bomba atomica di duecento megatoni, sicuramente avrebbe costretto i presenti a spostarsi di qualche metro, mentre c’è stata una vera e
propria esplosione di puro panico nello scoprire che a portare quella povera vecchietta fosse proprio lui, Padre Pio.
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